giovedì, 29 gennaio 2009



O COME PEPSI

si tratta, probabilmente, del più importante restyling di un brand di questi ultimi anni.
Non passa inosservato infatti il nuovo marchio lanciato dalla Pepsi Cola nello scorso ottobre che prevede un investimento di oltro un miliardo e duecentomila dollari per il riposizionamento di tutti i prodotti, dell'adeguamento del packaging e delle campagne pubblicitarie, nei prossimi tre anni.
La nuova immagine della multinazionale dei soft drink parte dallo storico marchio Pepsi- basato sul simbolo tao dello Yin e Yang e reso patriottico dai colori- che viene trasformato in una sorta di sorriso, la cui ampiezza varia da prodotto a prodotto. Il nuovo marchio è stato realizzato dall'agenzia newyorkese Arnell Group.

Proprio in questi giorni primi giorni dopo l'insediamento della nuova amministrazione americana, hanno fatto la comparsa i grandi billboard della Pepsi con lo slogan "Yes We Can". Tuttavia questa campagna, dove il nuovo marchio e il suo inserimento nella "O" di You sembra un ulteriore ammiccamento, ci pone il dubbio che la voglia e la necessità di un rinnovamento abbia permeato così a fondo la società americana da far diventare, forse solo incosicamente e involontariamente, i segni della nuova politica dei valori visivi validi ed efficaci anche per la comunicazione pubblicitaria.


1 commento:

epifania ha detto...

they try but is too late...

I like more...

I LIKE MORE yes than no, mac than pc, apple than papaya, handwriting letter than mail, crazy people than boring guys, autumn than summer, vespa than harley, truth than lies (ok, sometimes maybe not), red than green, helvetica than arial, saturday morning than sunday morning, dogs than cats, david lynch than george lucas, chocolate cake than chocolate pudding, thunderstorms than normal rainy weather, redwine than whitewine, tina turner than all-other-girly-shit-singers, peperoncini than salt, be happy...

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